Il prossimo 7 maggio a Viterbo sarà rimosso l’ordigno della Seconda Guerra Mondiale ritrovato di recente durante gli scavi in un cantiere edile alla periferia della città. Per rimuovere la bomba verranno evacuati ben 30mila viterbesi che abitano nei 1800 metri dell’area vicina al ritrovamento. La notizia è arrivata direttamente oggi pomeriggio, mercoledì 27 marzo, in una conferenza stampa congiunta del prefetto del capoluogo della Tuscia Gennaro Capo e la sindaca della città Chiara Frontini. “Sarà un’operazione importante e complessa – ha spiegato lo stesso Prefetto – ma abbiamo il tempo sufficiente per organizzarla al meglio, per garantire la massima sicurezza e i minori disagi per la popolazione. Queste settimane che ci separano dal 7 maggio consentiranno alla città, al sistema di protezione civile nazionale di cui siamo parte anche noi, con il supporto di tutti quanti gli enti, ad iniziare dall’agenzia regionale della protezione civile, di preparare al meglio tutte le attività concernenti l’evacuazione. Queste settimane – ha proseguito Capo – che ci separano dal 7 maggio consentiranno alla città, al sistema di protezione civile nazionale di cui siamo parte anche noi, con il supporto di tutti quanti gli enti, ad iniziare dall’agenzia regionale della protezione civile, di preparare al meglio tutte le attività concernenti l’evacuazione.
Un raggio di 1800 metri dal punto del ritrovamento, implica un evacuazione di circa 30 mila persone, quindi ecco perché c’era bisogno di un tempo sufficiente per organizzare al meglio le operazioni.” “E’ un’operazione massiccia e importante che richiede un coordinamento puntuale che stiamo mettendo tutti in campo al massimo delle nostre potenzialità. – ha aggiunto la sindaca Frontini – Nelle prossime ore verrà avviata la distribuzione di un questionario, sia online che cartaceo, che dovranno compilare tutti coloro che hanno necessità e bisogni particolari, quindi persone con particolari fragilità, persone non deambulanti o con disabilità di altra natura, che necessitano del nostro supporto per organizzare lo spostamento durante la giornata delle operazioni”.

 

Fonte foto: Ansa.it