L‘Aeroitalia SMI Roma Volley perde 0-3 contro Conegliano e viene eliminata dai playoff scudetto. La formazione di Santarelli si impone con i punteggi di 17-25; 13-25; 21-25, dominando in battuta e in ricezione e di conseguenza mettendo in difficoltà le Wolves. Al di la del risultato a Roma resta la soddisfazione di aver affrontato la stagione con un grande spirito di gruppo che le ha permesso di raggiungere l’obiettivo minimo della salvezza con anticipo e aver raggiunto anche i playoff. Miglior realizzatrice anche in questa occasione Bici che chiude con 14 punti, seguita da Igiede a 7. Per Conegliano ne mette a terra 22 Haak, seguita da Lubian, MVP con 11.

La partita

Primo set – Primo punto della partita per Roma con Bici, ma Conegliano comincia subito a scappare sull’1-4 e Cuccarini chiama timeout. Al rientro Roma segna un punto, ma le Pantere continuano a spingere e arrivano prima al 3-6 e poi al primo parziale avanti 5-8. Bici accorcia a -1 e un muro di Rivero fa 8 pari. Le giocate delle Wolves arrivano dal turno in battuta di Bechis, ben presto però, Conegliano va ancora avanti sul +4 e Cuccarini chiama ancora timeout. Siamo 8-12. Al rientro Roma accorcia leggermente, ma Conegliano spinge ancora e arriva al 12-16 prima e poi al 13-20. Il finale del set è un monologo delle venete che hanno il setpoint sul 16-24. Igiede accorcia, ma Fahr chiude in primo tempo sul 17-25. Conegliano ha dimostrato molta potenza in battuta mettendo in difficolta’ le Wolves e una buona ricezione.

Secondo set – Primo punto per Conegliano direttamente dai nove metri. Roma avanti con un mani-fuori su un attacco di Melli, 2-1. Muro di Igiede, 3-2. Ancora Melli, +2 Roma. Conegliano però pareggia, ma Roma scappa ancora e resta sopra di un punto. Igiede mette giù il 6-5, ma subito dopo le Pantere vanno sul +2 e chiudono avanti 6-8 il primo parziale. Cuccarini chiama timeout e al rientro Conegliano sbaglia, 7-8. Le Wolves pareggiano e un muro di Ciarrocchi da il 9-8 alle capitoline. Poi da un errore di Bechis in battuta Conegliano pareggia e inizia ad allungare fino ad arrivare al +4 sul 9-13 e Cuccarini chiama ancora timeout. Nonostante il punto di Bici al rientro, da questo momento il set diventa un monologo veneto con la formazione di Santarelli che spinge in battuta mettendo in difficoltà Roma. Il punteggio al secondo parziale segna 10-16. Un muro di Bici riporta le Wolves a -4. Conegliano però mette la freccia, prima sul 13-19 per arrivare poi al 13-21 e qui, Cuccarini cambia la diagonale inserendo Muzi e Madan per Bici e Bechis. Sarà proprio un muro sulla giovane cubana a chiudere il set sul 13-25.

Terzo set – Rientrano Bici e Bechis, ma il primo punto è delle Pantere con Haak. Roma va avanti subito però con un mani-out su attacco di Bici e poi con Melli che fa 3-2. Conegliano non molla e torna subito avanti andando sul +2 con un ace di Plummer. Roma è dentro la partita e non demorde agguantando il pari con Bici a quota 6, ma sono le Pantere ad andare avanti 7-8 al primo parziale. Un muro di Bici ristabilisce subito la parità. Due punti in sequenza di Igiede danno nuovamente il vantaggio alle Wolves sull’11-10. Il turno in battuta di Bici è devastante e porta Roma al +4 sul 14-10 e sarà anche il massimo vantaggio per Roma, sia nel set che nella partita. Conegliano accorcia e Cuccarini chiama timeout. Al rientro la formazione di Santarelli  riprende le avversarie, anche se le capitoline chiudono avanti il secondo parziale sul 16-14. A pareggiare è ancora Haak con un ace a quota 16 e poi le Pantere cominciano a scappare, prima sul 17-20, poi sul 20-23 per poi chiudere con con Plummer sul 21-25 e andarsene in semifinale.

Le dicharazioni

Nonostante l’eliminazione in casa Roma ha regnato tanta soddisfazione per la stagione che è stata. Un aspetto testimoniato anche dal pubblico del PalaTiziano che al termine della sfida contro la compagine veneta ha tributato un grande applauso alle Wolves per quanto fatto vedere durante l’annata. “Abbiamo dimostrato di saper crescere, il percorso sta andando avanti – ha dichiarato Roberto Mignemi Direttore generale della formazione capitolina -. Riusciremo a lavorare ancora meglio il prossimo anno. Nelle grandi città si può fare pallavolo, Roma e Milano stanno sfatando questa favola che è difficile lavorare in posti così. Dire che le grandi città non sono adatte alla pallavolo è un alibi, perché lavorando in una certa maniera il pubblico arriva e con lui tutto il resto. Se non hai pubblico non ha senso giocare. Ora lavoreremo per fare ancora meglio, proveremo a qualificarci per la Challenge Cup – ha concluso lo stesso Mignemi -. Vogliamo portare l’Europa a Roma. Intanto siamo molto felici della conferma di Cuccarini, è importantissimo. Stiamo costruendo un percorso e ci divertiremo ancora“.  “Chiudiamo la stagione con il sorriso e non con le lacrime – ha commentato Marta Bechis capitano e palleggiatrice dell’Aeroitalia SMI Roma, alla sua ultima partita nella Capitale -.  È stato un anno bellissimo, inaspettato per i più, abbiamo raggiunto obiettivi a cui nessuno credeva. Ci lascio il cuore qui a Roma. È stato un bellissimo progetto, con una squadra meravigliosa. Siamo cresciute tanto in due anni e il lavoro ci ha portato a questo risultato. Per me è stato bello far parte di questo progetto.  Il feeling di squadra è servito tantissimo. L’amalgama trovata ci ha portato a qualcosa di grande. Lo scorso campionato lo abbiamo chiuso con tanti record e quest’anno altrettanto. Si è creato un feeling stupendo – conclude Bechis –  soprattutto quando se ne è andato un elemento della squadra che per noi era importante. Li ci siamo guardate negli occhi e siamo diventate più ciniche e combattive”.

La partita in foto

 

 

Fonte foto: Ufficio stampa Aeroitalia SMI Roma Volley