Il sindacato Ugl di Aprilia torna a far sentire la propria voce riguardo alla situazione della Progetto Ambiente e parla “violazione della legge 300 Art.28 per comportamento antisindacale”. Infatti “passati più di 60 giorni dall’ultimo incontro ancora attendiamo risposte alle tematiche esposte nello stesso” proseguono ancora i rappresentanti che specificano come contestualmente abbiano “inviato altre richieste di incontro più volte sollecitate e anche queste senza alcuna risposta” e ci tengono a sottolineare come siano ancora molte “le problematiche da analizzare come la mancanza totale di sicurezza per gli operatori che prestano servizio presso il Cimitero di Aprilia” dove ci sarebbe “un uso non corretto dell’orario multiperiodale che sfiora l’illecito” e “inoltre non è stato applicato il riconoscimento di livelli superiori come previsto dal CCNL per mansioni svolte”.
I rappresentanti dell’Ugl spiegano anche che hanno “dovuto inviare una diffida riguardante la manutenzione, in particolare il lavaggio, dei Dispositivi di Protezione Individuali che come previsto dalla legge è a cura dell’azienda mentre la stessa invitava i dipendenti ad un lavaggio casalingo che li avrebbe danneggiati compromettendo così la sicurezza dei lavoratori”. Infine si legge nel comunicato che porta la firma del Segretario Provinciale Marco Alaimo “Se a breve non saremo ricevuti dall’azienda ci troveremo costretti a rivolgerci agli enti competenti”.