Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha espresso felicità per l’approvazione da parte del Mibac del Piano Triennale per i Lavori Pubblici 2024-2026 che assegnerà alla stessa Regione da lui guidata ben 38.844.632,56 che serviranno a finanziare 133 progetti. I campi in cui l’importo può essere impiegato sono molteplici e vanno dalle Belle Arti e Paesaggio, ai Musei, all’Archeologia, per concludere con le Biblioteche e gli Archivi. “Si tratta – dice lo stesso Rocca –  di un segnale di grande attenzione da parte del Governo nei confronti delle bellezze naturali, paesaggistiche e culturali della nostra regione. Grazie a questi stanziamenti si potranno, infatti, realizzare interventi di assoluta importanza per la manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro, il recupero e la valorizzazione di aree di eccezionale valore culturale per il Lazio, come ad esempio il restauro del Mausoleo di Atratino a Gaeta, la messa in sicurezza della zona della Necropoli di Trocchi di Bomarzo, la riqualificazione del Ponte Romano sul Velino a Rieti, i lavori per l’Abbazia di Fossanova in provincia di Latina e per la Biblioteca Statale di Trisulti a Collepardo. Oltre, ovviamente, ai tantissimi interventi che riguarderanno la provincia di Roma e la Capitale, che interesseranno anche il Pantheon e Castel Sant’Angelo”, ha concluso il presidente della Regione Lazio che è anche quella che ha ricevuto il maggior importo. Seguono infatti la Campania con 34.289.484,50 di euro a fronte di 125 progetti finanziati, la Toscana e il Piemonte con oltre 25 milioni di euro ciascuno, per 138 e 66 progetti finanziati rispettivamente. Poi troviamo la Lombardia con 17.072.330 di euro per 59 interventi, il Veneto con 16.623.067,94 di euro per 67 interventi e l’Emilia Romagna con 10.567.847,54 di euro con 10 progetti di interventi.
Il piano triennale 2024-‘26 rappresenta l’architrave dell’impegno finanziario che abbiamo a disposizione per intervenire concretamente per tutelare e valorizzare il ricchissimo patrimonio culturale della Nazione – ha dichiarato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano -. Si tratta di cifre molto importanti e consistenti che vogliamo vedere trasferite in opere concrete in tutta Italia. Nostra cura, con la collaborazione delle strutture periferiche del Ministero, sarà quella di seguire l’andamento di questi interventi e provare a reperire ancora maggiori fondi per poter aggiungere altri progetti a quelli per ora inseriti nel piano”, ha concluso lo stesso ministro.