In corso le operazioni di consolidamento del Pone dell’Industria a Roma. I lavori rientrano in quelli per il Giubileo e sono stati finanziati con un importo di 18 milioni di euro ed eseguiti da Anas che permetteranno la riapertura al traffico della stessa e di conseguenza anche il passaggio dei bus. Inoltre ci sarà anche la creazione di due passerelle, una riservata ai pedoni e una ciclabile. la fase di lavori attuale è stata molto attesa e segue quella del consolidamento delle strutture già esistenti, perchè nel caso del Ponte dell’Industria è stato anche necessario rafforzare le fondazioni che poggiano sul fondo del Tevere portandole ad essere più resistenti e in grado di sostenere carichi fino a 26 tonnellate. Verranno poi effettuati altri interventi come la restaurazione delle travi storiche (i due arconi metallici ai lati del ponte) e verrà poi restaurata anche la trave reticolare (soluzione decisa con la Soprintendenza). Sotto quest’ultimo aspetto i fianconi cesseranno quindi di avere la loro funzione strutturale, ma consentiranno di conservare il disegno originale del ponte e l’immagine urbana post-industriale dell’area che lo stesso attraversa. Ieri c’è stato un sopralluogo dal parte del sindaco della capitale Roberto Gualtieri e dell’assessore ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, oltre al presidente del Minucipio XI Gianluca Lanzi e ad altre personalità sia del Municipio che di Anas.
“Sul Ponte dell’Industria stiamo realizzando un intervento straordinario, che salvaguarda un’opera di archeologia industriale importante, ma che al tempo stesso lo rinnova quasi completamente. Grazie al lavoro di Anas e Ircop che ringrazio, rafforzeremo in maniera significativa la portata del ponte, passando dalle attuali 3 tonnellate e mezzo di portata a 26 tonnellate. Questo, insieme all’allargamento del ponte, avrà un impatto importante sulla mobilità e sui due quadranti, permettendo il passaggio dei mezzi pubblici e garantendo percorsi ciclopedonali sicuri. Lo realizzeremo nel rispetto dei tempi che ci eravamo dati, ovvero entro la fine dell’anno. Sarà un ponte di modernità ma anche di tradizione, nel rispetto dei tempi che ci eravamo dati”, spiega il Sindaco Gualtieri.
“Siamo a un nuovo punto di svolta. Ponte dell’Industria è un’opera straordinaria che richiede competenze molto diversificate. In questo caso, Anas ha chiamato degli ingegneri specializzati in questa tecnica di trivellazione, per ottenere i risultati ottimali e comparare modalità di intervento. Realizzare un ponte nuovo avrebbe richiesto meno tempo, meno impegno e applicazioni tecnologiche differenti. Le opere giubilari sono, ognuna per la sua particolarità molto sfidanti; questo ponte in particolare, avrebbe chiuso i battenti se con il sindaco Gualtieri non avessimo fatto il possibile per inserirlo nelle opere dei Giubileo”. commenta l’Assessora Segnalini.
“Siamo in una fase molto importante del ponte, forse la più complessa di tutta l’operazione. In questo momento stiamo realizzando le colonne jet, sono ben dieci, che dovranno consolidare i pali pila dell’attuale infrastruttura. È la prima volta che viene eseguito il ‘jet grouting’ da sopra a un ponte, iniettando fino a 60 metri di profondità. Stiamo monitorando questa fase con una strumentazione di precisione per seguire tutte le fasi con a massima accuratezza”, spiega il responsabile Anas Marco Moladori.