La Questura di Roma prosegue nel suo impegno con incontri e seminari nell’ambito di varie iniziative dedicate alle “Scuole Sicure”, ma anche a campagne di sicurezza per gli anziani e al ricordo delle vittime di mafia. Coinvolti i quartieri di Tor Carbone, Torpignattara e Tuscolano e le città di Tivoli e Guidonia.

Il progetto “Scuole Sicure” è un progetto di educazione alla legalità indirizzato ai giovani cittadini e di grande attenzione anche ai “meno giovani”, ai quali sono indirizzati incontri per la prevenzione delle truffe agli anziani. A questi incontri sono presenti i poliziotti dell’UPGSP e vengono svolti dal personale dei Distretti delle rispettive zone di competenza. Il personale di queste strutture, è appositamente formato e ha alle spalle un’esperienza decennale sul territorio. Nei giorni scorsi si sono tenuti due incontri specifico all’Istituto Superiore “Piaget-Diaz” nel comune di Roma e più precisamente in zona Tuscolano. Durante questi incontri, a cui hanno partecipato 40 alunni e 5 docenti, è stata svolta una prima introduzione sulle Forze di Polizia, in particolare sui compiti della Polizia di Stato e su quello che rappresenta, per poi toccare tematiche specifiche quali bullismo, uso consapevole della rete, droghe e reati informatici.

Anche il Commissariato di Tivoli e Guidonia è da anni impegnato in prima linea nello Progetto “Scuole Sicure” e nei giorni scorsi i poliziotti hanno incontrato, alla presenza dei loro insegnanti, gli studenti dell’Istituto Comprensivo Tivoli IV “Vincenzo Pacifico”, con l’obiettivo primario di sensibilizzare i giovani alla cultura della legalità, mettendo a disposizione le loro esperienze tecniche e professionali. Tante le domande e le curiosità dei ragazzi, mentre le risposte degli agenti sono state incentrate a trasmettere il concetto essenziale, della “pacifica convivenza”.  Nelle scorse settimane, sono state organizzate anche giornate dedicate ad incontri con insegnanti e genitori, che giocano un ruolo indispensabile per la prevenzione di questo fenomeno. Sono state affrontate tematiche relative all’educazione, alla legalità, all’uso consapevole di internet e dei social network e allo stesso bullismo. L’incontro più recente si è svolto presso la Scuola “Alberto Manzi” della frazione Villalba di Guidonia Montecelio.

I poliziotti del VIII Distretto Tor Carbone invece, si sono concentrati sulla campagna antitruffa nei confronti degli anziani, portata avanti sempre dalla Questura di Roma. Gli agenti hanno presenziato ad un incontro con i cittadini e gli anziani del Comitato di Quartiere “Ardeatino-Tor Marancia” e del Centro Anziani “San Michele” in piazza A. Tosti. All’incontro hanno partecipato circa 50 persone, tra cui proprio molti anziani che sono stati sensibilizzati sulle più comuni tecniche dissuasive che i truffatori mettono in atto. Durante l’incontro è stato distribuito materiale informativo come locandine e brochure,  studiato e realizzato dagli specialisti della Questura di Roma. Sono state anche ascoltate le varie testimonianze dei cittadini che hanno effettuato segnalazioni legate a problematiche di legalità. Sempre gli agenti del VIII Distretto Tor Carbone hanno presenziato anche ad un incontro con i cittadini e gli anziani del Comitato di Quartiere “Montagnola” e del Centro Anziani “Casale Ceribelli”, a cui hanno partecipato circa 100 persone. Inoltre, i poliziotti del VI Distretto Casilino hanno svolto un incontro presso il centro anziani CSA Borghesiana in via Antonio Puccinelli, sempre per sensibilizzare gli ospiti della struttura sul tema delle truffe agli anziani.

Infine, sempre nell’ambito del progetto “Scuole Sicure”, gli agenti del Commissariato Torpignattara hanno preso parte all’evento “Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime di Mafia” organizzato dall’Istituto Superiore “I.T.C. Di Vittorio – I. T. I. Lattanzio” di via Teano. Quest’ultimo è da diversi anni impegnato a promuovere la cultura della legalità e la lotta alle mafie attraverso progetti come “Conoscere per essere LIBERI” che mira ad accrescere le competenze di una cittadinanza attiva, così da formare cittadini consapevoli.