Myriam Pigolotti 53enne di Roma, ha vinto questo premio tenutosi nel weekend del 1 e 2 ottobre scorsi a Bellaria Igea-Marina, Emilia Romagna.

Come detto la fascia più importante se l’è aggiudicata la signora Pigolotti, la quale oltre ad essere nonna di un bambino di 2 anni, è simpatica, spigliata e dinamica. Infatti oltre a “fare” la nonna, Myriam è anche un’istruttrice e giocatrice amatoriale di volley. Nella giornata odierna è intervenuta nella nostra striscia di approfondimento, Dentro la notizia, in onda sulle nostre frequenze. Quella che segue è la storia di una chiacchierata di 10 minuti con Miss Nonna 2022.

I Festeggiamenti sono andati benissimo. Al mio ritorno sono stata accolta con una festa a sorpresa e tanta positività” – ha risposto a domanda diretta Myriam Pigolotti che parlando della sua esperienza al concorso ha aggiunto – “Si è trattato di un’esperienza carina, voluta per vivere un momento di leggerezza e condivisione con le altre concorrenti ed è stato bello. Sono diventate tutte delle amiche conosciute all’improvviso”. Ricordiamo che al concorso che si è svolto in provincia di Rimini, hanno partecipato 26 concorrenti e la più giovane è stata una signora di Napoli che ha 41 anni, mentre la più anziana aveva superato i 70. E a proposito di quanto già affermato sul legame tra Myriam e le altre nonne che hanno partecipato al concorso, la Miss ci tiene a specificare: “Sono nate belle amicizie, anche per la categoria che ricopriamo. Siamo donne grandi, ognuna ha il proprio vissuto. Siamo nonne molto attive con i propri nipoti”.

Myriam Pigolotti è molto fiera della sua età e di come porta i suoi 53 anni, come detto è una giocatrice amatoriale di volley e dice di “avere una vita bella impegnata” tra la pallavolo e il suo nipotino. “Sono una nonna attiva, aiuto i ragazzi che devono lavorare e gli do una mano per farli stare tranquilli quando il bambino non va all’asilo”. Scontato chiedere se sia una nonna che vizia un po’ il nipotino: “Abbastanza” – risponde e aggiunge – “Effettivamente questa cosa la riscontro” e poi, sempre sul nipotino prosegue, “Con me è equilibrato e tranquillo è un bambino eccezionale, ha 2 anni e ancora si gestisce abbastanza bene, anche se inizia ad essere un po’ vivace”.

Il discorso torna poi sul concorso appena vinto e se ne avesse fatti altri in passato: “Avevo fatto qualcosa da ragazza, nulla di rilevante. Questo primo premio è stata una grande soddisfazione”. Da qui ci spostiamo a parlare di come sia nata l’idea della sua partecipazione: “Ero nonna, ho saputo del concorso e ho detto perché no. L’ho fatto per vivere due giornate lontano dalla routine. Chiunque ascolti che sia nonna o mamma, sappia che ci sono queste giornate dedicate a noi, per vivere momenti di leggerezza. Io non mi aspettavo di vincere”. E ci tiene a dire: “Esperienze come questa servono per vincere i propri limiti, bisogna fregarsene del giudizio altrui, vivere il momento e mettersi in gioco”, cosi come afferma che proprio sul giudizio altrui è abbastanza tranquilla: “Possiamo piacere e non, se sento giudizio negativo e non lo condivido ne prendo atto e la vita va avanti lo stesso”.

Dunque chissà se continuerà a partecipare ad eventi simili: “Non mi pongo limiti nella vita. Sto bene cosi, ma se capita perché no”.

Infine una chiosa sull’accoglienza, sia quella ricevuta al concorso che quella ricevuta in palestra: “Siamo arrivate il venerdì e abbiamo fatto un piccolo briefing con le altre nonne. L’organizzazione ci ha illustrato il tutto e ci ha detto di vestirci come ci sentivamo a nostro agio. Abbiamo fatto le foto che andranno sul calendario del 2023, dove ci saranno le 12 miss che hanno ricevuto la fascia compresa la mia. In palestra invece ho fatto una foto con gli altri allenatori. Non ho ancora raccontato di questa partecipazione ai bambini che alleno, ma presto lo farò e scatterò una foto anche con loro”.

Myriam Pigolotti ha chiuso dicendo che si sente molto onorata di rappresentare una categoria come quella delle nonne e dei nonni, la quale a detta sua non va dimenticata, perché anche loro sono una parte fondamentale della società, oltre che un punto di riferimento.