Manutenzione straordinaria e un intervento che riguarda le banchine e gli argini del tratto urbano del Tevere. I lavori avverranno nella zona compresa tra Castel Giubileo e Ponte Marconi e per questi la Pisana ha stanziato ben 2 milioni di euro. L’obiettivo è quello di ripristinare la funzionalità del fiume nel tratto sopramenzionato, ove non sono stati eseguiti lavori per tanto tempo.

L’intervento riguarderà in particolare lo sfalcio e il decespugliamento delle erbe e degli arbusti presenti sugli argini, sulle sponde e sul letto del fiume, ma anche la rimozione e lo smaltimento di rifiuti solidi e di altro materiale proveniente da scarichi abusivi. Infine verrà effettuato anche il lavaggio delle banchine. Se ci dovessero essere delle strutture abusive presenti nell’area dell’intervento, si procederà al loro abbattimento.

L’assessore ai lavori pubblici della Regione Lazio, Mauro Alessandri, si è espresso con soddisfazione, al riguardo: “Continua il nostro impegno per il decoro e la valorizzazione del Tevere. La manutenzione dei tratti urbani è fondamentale per mettere a disposizione dei romani banchine pulite e accessibili, oltre che per la messa in sicurezza di tratti del fiume che, con la stagione delle piogge, potrebbero essere a rischio ambientale. Come Regione stiamo dando massima attenzione al fiume grazie a diversi interventi che non riguardano solamente il decoro, ma anche la rimozione di alcuni relitti abbandonati ai lati delle banchine, cause di potenziali situazioni pericolose, come nel caso della motonave Tiber II, per la quale abbiamo avviato la rimozione poche settimane fa”.

“Il nostro è un impegno che stiamo portando avanti in questi anni con grande determinazione – ha proseguito l’assessore Alessandri – e con questo ulteriore stanziamento facciamo un altro importante passo in avanti. Il Tevere rappresenta uno dei simboli della città di Roma, le sue sponde sono frequentate da turisti e cittadini nel corso di tutto l’anno. Questi lavori ci consentiranno di metterlo in sicurezza, laddove è maggiormente a rischio, e di dargli anche una luce nuova, perché diventi non solo un biglietto da visita degno della Capitale di un Paese, ma anche luogo di socialità, incontro, sport, divertimento e cultura”.