Europa League, Roma passa a fatica 2-1 in Finlandia.

All’Olimpico conta solo vincere per arrivare ai playoff

La Roma non fallisce la trasferta finlandese in Europa League.

Superando 2-1 l’HJK Helsinki, la formazione giallorossa aggancia al secondo posto nel girone C i bulgari del Ludogorets, che affronterà giovedì prossimo in un match decisivo per il passaggio del turno.

A Pellegrini e compagni servirà infatti la vittoria, dopo la sconfitta in Bulgaria, che ha complicato il cammino verso la qualificazione. L’obiettivo del primo posto è svanito, dopo il ko casalingo con il Betis, ma arrivare secondi garantisce l’approdo ai playoff, per continuare ad inseguire il sogno europeo, affrontando le retrocesse dei gironi di Champions League.

Rassicurata dalla vittoria del Betis sul Ludogorets, la Roma è scesa in campo meno impensierita dalla necessità di dover vincere a tutti i costi. Nonostante ciò, serviva lanciare un segnale positivo dopo un periodo certamente non facile dal punto di vista delle prestazioni, dovuto a una scarsa capacità realizzativa della squadra, che non riesce a capitalizzare tutte le occasioni create. La formazione scelta da Mourinho per l’Helsinki, si presentava con non poche novità: debutto assoluto per Volpato, alle spalle dietro Abraham, e una difesa a quattro con centrali Mancini e Smalling, coadiuvati sulle fasce da Zalewski e Vina. L’avvio di gara non è dei migliori e i padroni di casa si rendono pericolosi in più di un’occasione dalle parti di Rui Patricio. Poi la Roma prende coraggio, da calcio d’angolo arriverebbe anche il gol di Cristante, ma il Var lo annulla per la posizione irregolare di Volpato davanti al portiere.

Su un’altra palla inattiva, da calcio piazzato Pellegrini alza un pallone perfetto per il colpo di testa di Abraham che firma il vantaggio. Nella ripresa il pareggio dei finlandesi porta la firma di Hetemaj, vecchia conoscenza della Serie A, che rimette tutto in discussione. Per un po’ la Roma sembra subire il colpo, poi El Shaarawy risolve la situazione segnando il 2-1, che dura fino al triplice fischio finale, regalando una notte tranquilla ma già pensando a giovedì prossimo.