Le risultanze a seguito di controlli da parte dei militari. Scoperti anche 212.000 euro di canoni demaniali non versati

 

La Guardia di Finanza di Civitavecchia e più precisamente il gruppo che fa capo al Reparto Operativo Aeronavale ha tracciato delle attività operative svolte dal 1 gennaio ad oggi. Si è trattato di un’azione di controllo incisiva svolta con una presenza costante di mezzi aeronavali. Sono stati circa 2.000 i controlli totali eseguiti da gennaio sia via mare che via terra e la maggior parte di questi ha riguardato gli stabilimenti balneari presenti sul demanio marittimo incrociando i dati fiscali relativi all’effettiva presenza del pagamento delle imposte dovute
agli Enti Locali e quelle concernenti il pagamento dei canoni delle concessioni demaniali. I controlli hanno portato alla scoperta di 283.000 euro evasi per il mancato pagamento di IMU e TARI e di 212.000 euro di canoni demaniali non versati. Inoltre il ROAN della Gdf di Civitavecchia ha svolto attività di vigilanza marittima a tutela dell’ordine pubblico e la sicurezza in mare, come in occasione dell’evento Jova Beach Party.

I controlli si sono anche concentrati sul fenomeno dell’occupazione abusiva delle spiagge libere da parte di soggetti irregolari i quali hanno messo in atto la sistematica occupazione dei tratti di arenile mediante il posizionamento di ombrelloni e sdraie impedendo così la libera fruizione di un bene pubblico. Sono stati così deferiti all’Autorità Giudiziaria 8 responsabili per il reato di occupazione abusiva di area demaniale per un totale di circa 3 mila metri quadri di spiagge, che grazie ai controlli sono state così restituite alla libera e gratuita fruizione dei cittadini.

I dati raccolti nei mesi estivi saranno ulteriormente approfonditi durante i mesi invernali, a testimonianza della trasversalità degli interventi della componente aeronavale del Corpo, capace di incrociare i dati dei controlli in mare con le banche dati dell’Amministrazione finanziaria per verificare la capacità contributiva dei soggetti.