Ben 3,5 milioni di euro per la ristrutturazione dell’edificio. Misura contenuta nel programma di rigenerazione urbana

Ripartono i lavori di riqualificazione dell’edificio Ater in via Sagunto nel VII Municipio di Roma. Si tratta di un progetto contenuto nel programma di rigenerazione urbana di un’area che si estende per ben 1700 metri quadrati. Un progetto che parte da lontano però, per chè il primo risale addirittura al 1958 e non è mai stato completato. L’immbolie è stato lasciato per decenni in condizioni di degrado, fino a novembre 2021, quando iniziarono le prime operazioni di bonifica e messa in sicurezza. Successivamente è stata avviata la fase di consultazione, a cui hanno partecipato comitati, associazioni e cittadini del quartiere, i quali hanno deciso il futuro di tale immobile.

Il progetto originario dello stabile è del 1958, ma non è mai stato completato. Progettato da Nicolini e De Renzi, l’immobile ha una superficie imponente: si estende su oltre 1700 metri quadrati distribuiti su due livelli. Per decenni è stato lasciato in condizioni di estremo degrado, ma a novembre dello scorso anno sono state realizzate le prime opere di bonifica e di messa in sicurezza della struttura, per poi avviare la fase di consultazione con i comitati, le associazioni e i cittadini del quartiere, chiamati a decidere il futuro di questo spazio pubblico.

Il progetto di riqualificazione, costato 3,5 milioni di euro, prevede al piano terra uno spazio culturale e delle sale per le attività ricreative, mentre al primo piano ci sarà un centro antiviolenza che si occuperà anche di sostegno alla legalità. Ci sarà anche un’area esterna con un giardino pubblico, nel quale ci sarà anche un parco giochi per bambini.