C’è massima allerta da parte delle forze dell’ordine per il derby di domani tra Lazio e Roma. Secondo fonti del Viminale, dopo gli ultimi gravissimi episodi di violenza come quelli di Napoli, diventata teatro di una guerriglia urbana scatenata dai tifosi dell’Eintracht Francoforte, il livello di attenzione sarebbe alto in vista della stracittadina, per il timore di scontri tra le opposte tifoserie. Questo quanto emerso dal Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Per l’Osservatorio delle manifestazioni sportive del Viminale il derby è a livello di allerta 4, la più alta. Per l’occasione in strada ci saranno schierato un dispositivo di sicurezza composto da 1.000 agenti che vigileranno per evitare che le due tifoserie non entrino in contatto. Già dalla mattina presto partiranno le operazioni di controllo e bonifica, in cerca soprattutto di possibili “arsenali” nascosti dagli ultras in prossimità dello stadio. Presenza massiccia delle forze di polizia sia dal lato di Ponte Milvio e del centro storico, zone da sempre controllate dal tifo biancoceleste, sia dal lato di piazza Mancini, dove solitamente parcheggiano le loro auto i tifosi della Roma. In vista della sfida, inoltre, saranno potenziati i filtraggi e, in particolare saranno verificati gli striscioni delle tifoserie, compresi quelli di natura politica che dovessero far riferimento alla guerra in Ucraina.
A far preoccupare le forze dell’ordine, in particolare, l’episodio del furto dello striscione storico del gruppo giallorosso dei Fedayn, da parte di alcuni ultras della Stella Rossa di Belgrado, che ha innescato una serie di conseguenze sui rapporti tra le tifoserie a livello internaizonale.