Proseguono i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia, in particolare nelle aree delle stazioni ferroviarie con l’obiettivo di contrastare i reati di genere.

Il bilancio dell’attività, a cui hanno partecipato anche i reparti specializzati dell’Arma come il NAS, NIL, il Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria e della Stazione Carabinieri Forestale di Ostia, conta 250 persone identificate di cui 6 arrestate e 2 denunciate a piede libero, 62 veicoli controllati e 8 attività commerciali controllate.

Nel dettaglio l’arresto delle 6 persone ha visto come protagonisti un uomo di 56 anni e una donna di 36 anni colti nell’atto di cedere una dose di cocaina ad un ragazzo segnalato come assuntore. In seguito alla perquisizione del veicolo su cui erano a bordo e della loro abitazione i militari hanno rinvenuto 24,80 grammi di cocaina, del materiale per il confezionamento e del denaro contante proveniente da attività illecite.
Si vede coinvolto anche un ragazzo di 21 anni, già sottoposto ai domiciliari, sospettato di trafficare stupefacenti. L’arresto è avvenuto in seguito a una perquisizione della sua abitazione che ha portato alla luce 7 grammi di hashish e marijuana e materiale per il confezionamento.
Un ragazzo di 24 anni e uno di 17 sono stati fermati a bordo di un’auto con varie dosi di cocaina, hashish e marijuana, materiale per la pesatura. Il maggiorenne è stato trattenuto in caserma mentre il minorenne è stato portato in un centro di prima accoglienza.
I controlli hanno portato anche all’arresto di un 21enne trovato in possesso di varie dosi di hashish e marijuana.

I Carabinieri hanno poi denunciato il titolare di una ditta edile per il reato di lesioni personali colpose e inosservanza degli obblighi del datore di lavoro in merito a salute e sicurezza del lavoratore. Altre 3 attività commerciali sono state sanzionate in modo amministrativo per 13 mila euro a causa di varie violazioni.

Infine 10 ragazzi sono stati sorpresi mentre consumavano diverse sostanze stupefacenti e per questo sono stati segnalati al Prefetto.