Giornata importante sotto il profilo dell’efficientamento energetico nella Capitale, dove è stato firmato oggi un accordo di consulenza tecnica tra l’Amministrazione capitolina e la BEI. L’accordo prevede l’efficientamento energetico di 200 scuole e la consulenza riguarda interventi per oltre 390 milioni di euro, di cui 200 di questi, fanno parte del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS Roma) siglato a luglio da Roma Capitale e dal Governo. A questi si aggiungono 42 milioni di fondi PON Metro e 150 milioni della linea di credito dalla BEI dello scorso febbraio.
L’accordo di oggi è stato firmato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dalla Vicepresidente della Banca europea per gli investimenti Gelsomina Vigliotti e l’obiettivo principale dello stesso, è quello di sostenere le risorse, la pianificazione e l’implementazione dei fondi messi a disposizione per questi interventi, oltre al loro monitoraggio. Quello siglato oggi tra BEI e Roma Capitale è il primo accordo di Advisory firmato con un Comune italiano nell’ambito di’ “InvestEU Advisory Hub” , un servizio di consulenza tecnica gratuito per il settore pubblico realizzato dalla BEI in collaborazione con la Commissione europea per sostenere l’ulteriore sviluppo delle capacità interne delle istituzioni. Secondo stime BEI, la classe energetica degli edifici coinvolti migliorerà di almeno due categorie, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 di circa 9.900 tonnellate di CO2/anno. Nel dettaglio, gli interventi previsti interesseranno asili nido, scuole materne, primarie e secondarie di primo grado, situate in tutti i 15 Municipi della Capitale. Le misure di efficienza energetica consistono nella riqualificazione termica degli edifici, la sostituzione degli infissi, degli impianti di condizionamento e di quelli di illuminazione con nuovi impianti a tecnologia LED. Roma Capitale prevede anche investimenti per l’installazione di fonti di energia rinnovabile, come il fotovoltaico, pannelli solari termici per l’acqua calda e le pompe di calore.
“La BEI è la banca del clima dell’UE e l’accordo firmato oggi dimostra la nostra vicinanza e sostegno, non solo finanziario ma anche di advisory, a favore della transizione energetica della Pubblica Amministrazione,” ha commentato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI. “Migliorare la classe energetica di edifici pubblici, come le scuole, riducendone il consumo energetico e le emissioni di CO2, sono elementi fondamentali per raggiungere gli obiettivi climatici nazionali ed europei.”
“Con la riqualificazione e la riconversione energetica di 212 scuole di Roma stiamo realizzando il più grande investimento sull’edilizia scolastica degli ultimi decenni nella Capitale, rendendo queste scuole più moderne, sostenibili ed efficienti . È uno dei progetti cruciali con cui Roma fa la sua parte per anticipare al 2030 gli obiettivi di neutralità climatica, nel segno di una transizione ecologica che crea nuove opportunità per la città. Ringrazio quindi la BEI per questo accordo di grande rilevanza: la consulenza tecnica e il supporto finanziario di un partner europeo così importante forniscono un forte slancio a un intervento fondamentale per la Capitale”, ha dichiarato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l’istituzione finanziaria di lungo termine dell’Unione europea ed è di proprietà dei suoi Stati membri. Eroga finanziamenti a lungo termine per investimenti validi al fine di contribuire agli obiettivi strategici dell’UE. La Banca finanzia progetti in quattro settori prioritari: infrastrutture, innovazione, clima e ambiente, piccole e medie imprese (PMI). Tra il 2019 e il 2022 il Gruppo BEI ha erogato finanziamenti a favore di progetti in Italia per oltre a 45 miliardi di euro.
Il programma InvestEU fornisce all’Unione europea un finanziamento cruciale a lungo termine, facendo leva su ingenti fondi pubblici e privati a sostegno di una ripresa sostenibile. Inoltre, contribuisce a mobilitare gli investimenti privati per le priorità politiche dell’UE, come il Green Deal europeo e la transizione digitale. InvestEU riunisce sotto un unico tetto la moltitudine di strumenti finanziari dell’UE precedentemente disponibili per sostenere gli investimenti nell’Unione europea, rendendo il finanziamento di progetti di investimento in Europa più semplice, efficiente e flessibile. Il programma è costituito da tre componenti: il Fondo InvestEU, l’InvestEU Advisory Hub e il Portale InvestEU. Il Fondo InvestEU viene distribuito attraverso partner esecutivi che investiranno in progetti utilizzando la garanzia di bilancio dell’UE di 26,2 miliardi di euro. L’intera garanzia di bilancio sosterrà i progetti di investimento dei partner esecutivi, aumentando la loro capacità di rischio e mobilitando così almeno 372 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi.