Un gol per tempo basta al Frosinone per tornare alla vittoria dopo tre giornate, infatti la squadra di Fabio Grosso batte 2-0 l’Ascoli e rafforza il suo primato, complice anche il pari del Genoa secondo, a Como. Prima capitan Lucioni al 41′ e poi Mulattieri ad inizio ripresa segnano le due reti che regalano i 3 punti ai giallazzurri e nel complesso il Frosinone, controlla la partita per tutti i 90 minuti, non concedendo nulla agli avversari se non un tiro di Lungoyi parato da Turati al 94′.

Grosso schiera i suoi con il consueto 4-3-3, in difesa ci sono Lucioni e Ravanelli al centro con Sampirisi e Oyono rispettivamente a destra e a sinistra, il centrocampo è quello consueto con Rohden, Mazzitelli e Boloca. In avanti c’è Mulattieri in posizione centrale con Insigne a destra e Bidaoui a sinistra a completare il tridente. L’Ascoli risponde con il 4-3-1-2 con Buchel davanti alla difesa e Pedro Mendes dietro Forte e l’ex Dionisi.

Sin dalle prime battute si capisce che i Canarini vogliono portare a casa il risultato e che affronteranno la partita con il piglio giusto. Ritmo, intensità e verticalità sono le tre componenti della manovra dei giallazzurri che si sviluppa prevalentemente sulla sinistra e permette alla squadra di Grosso di avere le prime occasioni, però senza inquadrare la porta, come nel caso di Insigne al 18′ che calcia alto di piatto sinistro al volo.

La prima rete arriva al 41′ e anche in questo caso l’azione sviluppa dalla sinistra. Dopo un quasi pasticcio della retroguardia dell’Ascoli con il pallone messo in angolo in extremis da Leali, il Frosinone batte corto lo stesso corner, Insigna mette in mezzo e il portiere dell’Ascoli sbaglia l’uscita. Per Lucioni è un gioco da ragazzi insaccare di testa a porta vuota, 1-0.

Il primo tempo si chiude dopo un sussulto d’orgoglio dell’Ascoli con Forte che calcia dal limite, ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Ravanelli e cosi le due squadre vanno al riposo con i Canarini avanti di una rete.

Nella ripresa il Frosinone riprende come aveva lasciato e inizia a spingere sin dall’inizio. Gli sforzi della squadra di Grosso vengono premiati al 51′ e anche in questo caso la rete nasce da un corner corto battuto dalla sinistra, il pallone arriva di nuovo in area, Leali sbaglia ancora l’uscita e Mulattieri mette dentro a porta vuota. per il numero 9 ciociaro è il dodicesimo gol in campionato.

La partita prosegue sullo stesso trend con il Frosinone che continua a spingere e le sue azioni nascono prevalentemente dalla sinistra. Ancora una punizione due minuti dopo il gol del raddopio e qualche minuto dopo, al 56′ Insigne sfrutta un disimpegno errato di Quaranta, ma calcia addosso a Leali, stavolta attento nell’uscita.

Nel finale sfiora il gol anche il neoentrato caso che in area calcia di destro con la punta del piede e la palla sfiora il palo e infine c’è l’occasione dell’Ascoli con Lungoyi, bravo a sfruttare un batti e ribatti nato da una rimessa laterale, ma la sua conclusione però, viene bloccata da Leali.

Finisce 2-0 per i Canarini che cementano il loro primato in classifica guadagnando 2 punti sul Genoa e mantenendo il vantaggio di 10 punti sul Bari terzo. Soprattutto questo è il distacco che va guardato con maggiore attenzione, perchè i pugliesi occupano la prima piazza utile ad accedere ai playoff e considerando che vengono promosse direttamente in Serie A le prime due della classifica, il Frosinone può guardare con più nitidezza il salto di categoria.

Sabato prossimo la squadra di Grosso sarà impegnata sul campo del Cagliari di Claudio Ranieri, alle 16:15.