Ucciso a Tel Aviv, avrà luogo oggi pomeriggio l’ultimo saluto ad Alessandro Parini, i funerali si terranno nella basilica dei Santi Pietro e Paolo all’Eur. La camera ardente sarà aperta nella stessa chiesa di mattina. L’uomo di 35 anni è stato ucciso a Tel Aviv il 7 aprile in un attentato investito da un’auto in corsa lanciata dall’arabo israeliano Yousef Abujaber. L’autopsia svolta al Gemelli, dopo quella di pochi giorni fa all’istituto di medicina legale Abu Kabir di Giaffa, mostra che il corpo non riporta ferite da armi confermando che la vittima non è stata colpita dai proiettili della polizia israeliana. Roma ha così aperto il fascicolo per le indagini sull’attentato con finalità di terrorismo, lesioni e omicidio. Sono moltissime le persone che esprimono il proprio cordoglio e lo ricordano con affetto. “Lo conoscevo da un paio d’anni. Alessandro era un ragazzo come tanti altri. Un bravo ragazzo. Molto preparato. Ha studiato al Massimo, dai padri gesuiti, e ha raggiunto grandi obiettivi lavorativi” ricorda il parroco. “Ha ricevuto dei premi come giovane avvocato e aveva già intrapreso la carriera nella Corte di Cassazione era un giovane, affermato, serio e posato. Frequentava qui la chiesa quando era ragazzo”. Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un tweet esprime il suo cordoglio: Profondo dolore e cordoglio per la morte di un nostro connazionale, Alessandro Parini, nell’attentato terroristico avvenuto in serata a Tel Aviv. Vicinanza alla famiglia della vittima, ai feriti e solidarietà allo Stato di Israele per il vile attentato che lo ha colpito”