Il ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano è arrivato a Latina per mettere ulteriormente in luce l’attenzione del Governo di centrodestra nei confronti della prima città del Lazio dopo la Capitale.

La candidata alla carica di sindaco di Latina, Matilde Celentano ha tenuto a ringraziare il ministro per essersi attivato affinché il polo universitario di Latina potesse ampliarsi venendo ospitato negli edifici di fondazione.

La candidata a sindaco ha sottolineato le potenzialità della città di Latina di poter diventare capitale dell’Arte contemporanea e, grazie all’investimento di risorse adeguate anche alla possibilità di riaprire il museo Satricum. La città, simbolo del Razionalismo, sta per compiere i suoi primi cento anni per cui merita di più. A margine della visita del ministro alla Cultura è stata annunciata la sua partecipazione alla Fondazione che è in progetto con l’intento di pianificare il percorso verso il 2032. Oltre al ministro Sangiuliano, Latina può contare anche sull’appoggio del vice ministro Sgarbi.

“La cultura è una risorsa, da utilizzare quale attrattore turistico che va supportato con operazioni di marketing territoriale in parallelo con la messa a sistema dei musei, dei teatri, della pinacoteca, del sito archeologico di Satricum. E’ questa una delle priorità del nostro programma di governo della città, una città abbandonata per troppi anni da “quello di prima”, queste le parole della candidata Celentano.

I punti chiave su cui si focalizza la candidata di centrodestra sono proprio i luoghi oggetto della visita del ministro per cui il capoluogo deve tornare il fiore all’occhiello. Latina ha tutte le potenzialità per diventare la capitale della cultura europea, oltre che il simbolo internazionale del Razionalismo del Mediterraneo.

Oltre al ministro, presso la sede di Casa Latina è stata ricevuta anche la professoressa Marijke Gnade, direttrice degli scavi di Satricum, e Linda Siddera come rappresentante della famiglia Santarelli, titolare di Casale del Giglio.

Il ministro Sangiuliano ha concluso la visita promettendo di tornare in città per poter visitare borgo Le Ferriere.