La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Latina, a seguito di una mirata attività info-investigativa, ha scoperto due persone di nazionalità estera che hanno percepito trattamenti pensionistici senza averne diritto, per una somma complessiva di 105 mila euro. Le indagini sono partite da informazioni acquisite sul territorio e approfondite attraverso le banche dati della stessa Guardia di Finanza. Dalle risultanze si è scoperto che le due persone sono tra loro dei coniugi che rilasciavano false dichiarazioni sulla loro residenza nello Stato italiano, quest’ultimo presupposto fondamentale per la percezione di tale beneficio. A seguito di questo, i due avrebbero richiesto e percepito indebitamente la pensione sociale a partire dal 2014 e le successive indagini delle Fiamme Gialle hanno anche appurato che uno dei due coniugi era deceduto nel 2018, ma non solo, perché dopo aver percepito le prime somme di tali benefici, i due avevano fatto rientro nel loro Paese d’origine, continuando a percepire quanto gli veniva riconosciuto dall’Inps. Di conseguenza, accertati definitivamente i fatti, la Guardia di Finanza ha proceduto alla segnalazione alla Procura della Repubblica di Latina per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche previsto e punito dall’art. 316 ter del codice penale. L’Inps invece, in seguito alle segnalazioni delle Fiamme Gialle ha sospeso l’erogazione delle somme, ora le la stessa Guardia di Finanza, sta verificando le posizioni di eventuali soggetti terzi coinvolti nella frode, nonché di eventuali altri soggetti coinvolti in simili truffe.