La Lazio perde a San Siro uno scontro diretto per la zona Champions. Al Meazza i rossoneri si impongo 2-0 per la terza stagione di fila, archiviando la pratica nella prima mezzora. Decidono le reti di Bennacer al 17′ e Theo Hernandez al 29′ e per la squadra di Pioli sono 3 punti molto importanti.

Nella prima decade della partita è Rafael Leao a prendersi la scena, infatti il numero 17 prima entra in area all’8′ venendo fermato da Provedel e poi 4 minuti dopo si infortuna. Per lui si tratta di un fastidio muscolare, sembra di lieve entità che dovrebbe permettergli di esserci nella semifinale di Champions contro l’Inter di mercoledì prossimo. Cinque minuti dopo l’uscita del portoghese – rilevata Saelemakers – i rossoneri passano grazie a Bennacer, schierato da trequartista che è riesce a sfruttare un disimpegno errato di Marcos Antonio e battere Provedel.

Dopo il vantaggio degli avversari, la Lazio si fa notare soltanto per le ammonizioni a Romagnoli e Marusic e al 29′ subisce la rete del raddoppio. Segna Theo Hernandez che fa un autentico eurogol. Infatti il numero 19 dei rossoneri si fa 60 metri di campo palla al piede e giunto nei pressi dell’area di rigore, calcia verso la porta avversaria superando ancora Provedel.

I biancocelesti si fanno vedere soltanto con un colpo di testa debole di Immobile che termina tra le braccia di Maignan e pochi minuti prima dell’intervallo Saelemakers sfiora il terzo gol con un sinistro a giro che termina fuori.

Nella ripresa la formazione di Pioli si limita a gestire il doppio vantaggio, sfiorando il gol ancora con Bennacer che calcia di sinistro dal limite con la palla che termina fuori. I biancocelesti è come se non reagissero e non fossero rientrati in partita e si fanno vivi solo a pochi minuti dal 90′ con un sinistro di Pellegrini Sun un buon assist di Luis Alberto che colpisce l’esterno della rete.

Finisce con il successo del Milan, ottenuto nella prima mezzora, al cospetto di una Lazio mai in partita e impalpabile. Per i biancocelesti è la terza sconfitta nelle ultime quattro partite, la seconda nel giro di una settimana al Meazza.

 

Fonte foto: Gazzetta.it