Importante incontro ieri sera, venerdì 6 ottobre, tra il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, e il commissario straordinario dell’Ente Lazio DISCo Giorgio Ciardi e le delegazioni dei movimenti degli studenti universitari che stanno protestando contro il caro affitti. Lo stesso è durato circa 2 ore ed è andato avanti in un clima sereno e costruttivo, dove gli studenti hanno potuto illustrare le proprie proposte e confrontarsi su tutte le problematiche. Rocca ha manifestato la vicinanza verso le tematiche del diritto allo studio e alla crisi degli alloggi ed ha ricordato quanto fatto nei primi mesi dalla sua amministrazione. Sono infatti, 793 i posti alloggio in più per gli studenti universitari nel Lazio che, sommati ai precedenti, fanno un totale di 3.131, di cui 178 posti per diversamente abili, messi a disposizione dall’Ente regionale per il diritto allo studio e alla conoscenza (Lazio DiSco) per l’anno accademico 2023/2024. lo studentato di Valco San Paolo è già attivo mentre il 23 verrà inaugurato quello di Ostia.

Per l’anno accademico 2024-2025, inoltre, sono previsti ulteriori 394 nuovi alloggi edè stato poi istituito il bando per il contributo alloggio e quello per le borse di studio che ha permesso a molti studenti di accedere ai rimborsi. Il presidente Rocca ha poi spiegato che l’obiettivo dell’amministrazione è quello di aumentare in maniera congrua gli alloggi per gli studenti, anche attraverso la costruzione del nuovo Policlinico Umberto I e la riconversione dei padiglioni attuali in un moderno campus universitario, mentre come soluzioni a breve e medio termine, Rocca ha ribadito l’intenzione di istituire degli accordi con gli istituti religiosi e con i privati, attraverso un fondo di garanzia, per l’utilizzo di alloggi per studenti e avvalersi anche del patrimonio immobiliare ex Ipab. Dal canto loro gli studenti hanno presentato un documento con diversi punti, incentrati sulle criticità da analizzare per cercare di superare insieme all’amministrazione regionale.

Il presiedente Rocca ha annunciato che a breve istituirà una commissione ad hoc per monitorare e trovare le soluzioni all’emergenza abitativa degli studenti universitari nella Regione Lazio e si è riservato una ventina di giorni per analizzare il documento presentato dai ragazzi, aggiornando la seduta.