Siamo in Austria per rimediare”. Basterebbero queste parole di Maurizio Sarri ieri in conferenza stampa, per far capire che quella dei biancocelesti in Austria sarà una trasferta dai vari significati. E questo al di la del fatto che le quattro squadre del girone F – Feyenoord e Midtjylland le altre due – siano tutte a quota 3 punti in classifica dopo due partite, come i biancazzurri e gli stessi austriaci.

La partita di stasera è importante soprattutto per il discorso classifica, in quanto con una vittoria, la Lazio si porterebbe nei primi due posti del girone che sono quelli validi per il passaggio del turno, se non addirittura al comando, nel caso in cui venisse fuori un pareggio nell’altra partita del gruppo tra la squadra di Rotterdam e la squadra danese. Ecco che allora le scelte per la formazione da mandare in campo nel match odierno vengono quasi da se e fanno pensare ad un leggerissimo turnover. Sicuro del posto sarà Ivan Provedel, il quale difenderà i pali biancocelesti anche stasera, cosi come sono confermati Alessio Romagnoli al centro della difesa (probabilmente in coppia con Gila), Manuel Lazzari e Adam Marusic come laterali, rispettivamente a destra e a sinistra. Danilo Cataldi in regia, con Vecino e Luis Alberto e turno di riposo per Milinkovic-Savic, pronto a subentrare in corsa. In attacco l’unico sicuro del posto è Ciro Immobile, mentre si giocheranno le altre due maglie Pedro, Zaccagni e Felipe Anderson, con quest’ultimo che sembra essere il maggiore indiziato a partire dalla panchina. Ma occhio anche al giovane Cancellieri, che potrebbe anche essere schierato a sorpresa nel tridente.

Lo Sturm Graz è un avversario da non sottovalutare, è reduce dai 6 gol presi in casa del Feyenoord nell’ultimo turno del torneo, ma a sua volta aveva battuto il Midtjylland per 1-0. Nella scorsa stagione è arrivato secondo nel campionato austriaco alle spalle del Salisburgo e si era qualificato per il terzo turno preliminare dell’attuale Champions League, da cui è stato estromesso per mano della Dinamo Kiev. Da questa eliminazione è derivata la partecipazione all’Europa League. La squadra nel complesso ha una rosa giovane ed è allenata da Christian Ilzer. Tra i giocatori c’è anche una vecchia conoscenza del calcio italiano, si tratta di David Schnegg, terzino sinistro che lo scorso anno ha giocato per metà stagione in Serie A con il Venezia e per la seconda metà in Serie B al Crotone, mettendo a segno anche una rete.

In conferenza stampa, Maurizio Sarri si è concentrato maggiormente sulle prestazioni globali della sua squadra nelle varie competizioni, dicendo: “Mi danno soddisfazione le prestazioni dei giocatori, non tanto quello che si dice all’esterno. Fa piacere, ma interessa poco. La Lazio sta bene, dopo la vittoria sul Feyenoord abbiamo pensato che sarebbe stato tutto facile, in Europa non è così. Bisogna giocare al 100% sotto ogni aspetto.

Sturm Graz e Lazio si sono affrontate una sola volta nella storia e fu in Coppa Uefa. Era la stagione 2002/03 e i biancocelesti erano guidati all’epoca da Roberto Mancini e vinsero la gara di andata in Austria per 3-1, con doppietta di Simone Inzaghi ed Enrico Chiesa e persero 0-1 nel ritorno dell’Olimpico. Una sconfitta ininfluente ai fini del passaggio del turno per la Lazio che in quella stessa annata, arrivò fino alle semifinali del torneo, venendo eliminata dal Porto di Mourinho che si aggiudicò la competizione.