Un gol di Luiz Henrique a un minuto dalla fine regala i tre punti al Betis Siviglia in un Olimpico tutto esaurito in ogni ordine di posto. I giallorossi giocano una buona partita, ma non riescono a concretizzare le occasioni create, complice anche le parate del portiere ospite.

L’inizio è di marca biancoverde, con la squadra di Manuel Pellegrini che ha nel palo colpito da Fekir l’occasione più grande dei primi 20 minuti. Pochi minuti dopo però, lo stesso esterno francese esce per un infortunio muscolare e viene sostituito da Luiz Henrique. Un evento che cambierà le sorti del match, visto che l’esterno brasiliano risulterà essere il migliore dei suoi, servendo l’assist del pari e segnando la rete decisiva.

La Roma gioca nel complesso una buona partita e riesce a passare in vantaggio su calcio di rigore segnato da Dybala al 35’ e subisce il gol del pareggio da parte di Guido Rodriguez 5 minuti dopo. Il centrocampista del Betis è bravo a calciare di prima dal limite una buona palla servita all’indietro da Luiz Henrique dopo una serie di finte. La traiettoria è a uscire e Rui Patricio non può nulla: 1-1.

I giallorossi hanno due occasioni nel finale di primo tempo per tornare avanti, ma non ci riescono. Prima Zaniolo al 44’ colpisce la traversa provando spingere in rete di controbalzo un cross di Zalewski dalla destra e poi sul successivo sviluppo dell’azione Dybala calcia al volo dal limite e trova la risposta di Bravo che con una gran parata, alza la sfera in angolo.

Nella ripresa i giallorossi vanno vicini al gol con Cristante che al 50’ calcia a botta sicura sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trovando ancora l’opposizione di Bravo.

Il gol del 2-1 arriva all’89’ e viene segnato da Luiz Henrique. L’esterno brasiliano è bravo a prendere il tempo a Spinazzola e a colpire di testa il pallone, dando anche la frustata giusta alla sfera che si insacca sul secondo palo. Da notare l’errore del terzino giallorosso, il quale convinto del fatto che il traversone finisse in fallo laterale dall’altra parte del campo, non prova a contrastare l’avversario facendosi sovrastare. La Roma si riversa in avanti negli nei 5 minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, ma l’unico episodio degno di nota è l’espulsione di Zaniolo su segnalazione del Var. Il numero 22 viene pizzicato a scalciare un avversario sugli sviluppi di un’azione offensiva. Vince il Betis che resta al comando del girone con 9 punti. Roma terza con 3 e ad una lunghezza di distacco dal Ludogorets secondo che ieri ha pareggiato 1-1 con l’Helsinki.