Mourinho è stato chiaro ieri alla vigilia della gara di ritorno con la Real Sociedad. “La prossima partita è sempre la più importante”. E per questo al derby penserà da venerdì. Prima va portata la Roma ai quarti di finale ripartendo dal 2-0 in favore dei giallorossi e guai ad adagiarsi. “Non deve metterci in condizione di non dare il massimo perché domani sarà difficilissima – ha avvisato il capitano Pellegrini. Il tecnico spagnolo Alguacil ha parlato di tempesta, io dico battaglia e non ci spaventa farla”. Lo dimostra il fatto che il capitano giallorosso giocherà dall’inizio nonostante i 30 punti di sutura alla testa che lo costringeranno a usare un caschetto protettivo. E quando gli viene chiesto se la presenza di Dybala possa aver inciso sul suo rendimento stagionale, risponde fugando ogni alibi. “Paulo non può mai essere un problema tattico”. Per questo stasera giocherà con lui e dietro ad Abraham, con Belotti recuperato per la panchina. “Una differenza con la formazione dell’andata sarà la presenza di Ibanez”, ha invece aggiunto Mourinho che, come il suo capitano, rispedisce al mittente le domande sull’ambiente che la Roma troverà allo stadio.