Grande traguardo raggiunto dalla Roma Primavera, che ieri al Tre Fontane ha affrontato e battuto l’Inter nella semifinale secca di Coppa Italia, con il punteggio di 1 a 0. I giallorossi sfideranno la vincente dell’altra semifinale tra Fiorentina e Genoa, in campo nel pomeriggio di oggi alle 17. Ad assistere alla prestazione dei ragazzi del tecnico Federico Guidi,  diversi spettatori di eccezione: oltre al tecnico della prima squadra Josè Mourinho, che spesso è presente in queste occasioni,  anche i vertici della società capitolina rappresentati da Tiago Pinto e Ryan Friedkin, oltre ai calciatori ManciniBove, Wijnaldum, Camara, Boer e Zalewski. Contro L’Inter, sotto una pioggia battente, il primo tempo si chiude sullo zero a zero, nonostante le tante azioni da gol create dai giallorossi. Le più clamorose passano dalla testa di Missori, che a due passi dalla linea di porta manda incredibilmente alto di testa, mentre Pagano fallisce un rigore in movimento. L’Inter spaventa la Roma soprattutto con il destro a giro di Iliev che viene deviato in angolo dall’ottimo intervento di Baldi. Nella ripresa cresce il ritmo dei nerazzurri, fermati da Baldi che nega il vantaggio agli ospiti. Nel finale, all’81’, avviene l’episodio decisivo, innescato da un cross del subentrato Oliveras, finalizzato in porta da un colpo di testa di Keramitsis. Il gol vittoria del greco è seguito dal possibile raddoppio di Cassano nei minuti di recupero, che sbaglia la grande occasione solo davanti al portiere avversario. Alla fine, però, scoppia lo stesso la festa giallorossa, con l’esultanza scatenata dei vincitori davanti ai tifosi accorsi numerosi al Tre Fontane.

L’Inter è davvero pericolosa solo con Iliev, il cui destro a giro diretto verso l’incrocio viene salvato da un grande intervento di Baldi in Nella ripresa la spinta della Roma perde consistenza e cresce l’Inter, con Baldi ancora decisivo. Ma nel finale arriva l’episodio che decide il match: cross dalla destra del neo entrato Oliveras che trova il colpo di testa di Keramitsis che vale la finale. Nel recupero Cassano, lanciato solo davanti al portiere avversario, fallisce il gol del due a zero, ma è ugualmente festa per i giallorossi.