La Regione Lazio ha stanziato 250mila euro per gli interventi di manutenzione al porto di Anzio. A comunicarlo è una nota stampa dell’assessore regionale con delega ai porti Pasquale Ciacciarelli che afferma: “Il porto di Anzio ricopre un’importanza strategica per le attività pescherecce ed economiche del territorio, tanto da rientrare nei porti di rilevanza economica regionale e interregionale. La Regione Lazio è consapevole dell’annosa criticità legata a sistematici fenomeni di insabbiamento che comportano potenziali ripercussioni economiche e sull’attività di pesca professionale svolta da parte delle numerose unità stanziali nel porto, criticità confermate dalla Commissione Straordinaria di Anzio nonché dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio e che richiedono quindi interventi continui e rapidi per garantire la sicurezza della navigazione. Davanti a tale annosa e problematica situazione, confermo tutta la nostra vicinanza ai pescatori di Anzio e a tal proposito vorrei rassicurarli sul fatto che, con una determina approvata a dicembre scorso, abbiamo provveduto a stanziare 250mila euro a favore del Comune di Anzio per programmare interventi attinenti alla manutenzione degli ambiti portuali e fondali del bacino della città. Attualmente al Comune già è stato erogato il 20% del Contributo, pari a 50.000 euro, per consentire l’avvio delle attività.  Un intervento non isolato, ma funzionale ad avviare un percorso costante e coordinato per la definitiva risoluzione del problema”, ha concluso lo stesso Ciacciarelli.
Lo stanziamento si è reso necessario dopo che stamattina un peschereccio era rimasto incagliato nel canale di accesso allo stesso bacino portuale della città neroniana ed aveva rischiato di ribaltarsi, mettendo anche in pericolo le cinque persone dell’equipaggio che erano a bordo in quel momento. Soltanto il tempestivo intervento di un altro peschereccio ha scongiurato che accadesse il peggio. L’ultimo escavo del canale di accesso al porto era avvenuto due anni fa e a margine di quanto accaduto, gli stessi pescatori avevano chiesto un tavolo di confronto urgente al Comune di Anzio, alla Capitaneria di porto, alla Capo d’Anzio  e alla Regione Lazio che, come riportato, è prontamente intervenuta. A priori da quanto accaduto l’ente neroniano stava già programmando un intervento di escavo che lo stanziamento della Regione potrà accelerare.